La salute nasce a tavola
Il termine stesso, “dieta”, deriva dal greco “diaita”, parola che usata nel mondo greco-romano indicava “il modo, il regime di vita”. Questo legame profondo tra alimentazione e benessere, spesso frainteso oggi come sinonimo di restrizione alimentare, ci ricorda che una dieta non è solo cibo, ma uno stile di vita.
Mangiare sano significa vivere sano
Per garantire la salute del corpo e della mente è indispensabile avere una dieta equilibrata e variata. Oltre a fornire energia sufficiente per il corpo per affrontare le attività quotidiane, l’alimentazione svolge un ruolo importante nella prevenzione di numerose malattie croniche, tra cui il diabete, le malattie cardiovascolari e alcune malattie neoplastiche. Mangiare sano consiste nel consumare frutta e verdura, cereali integrali e grassi magri e sani.
Un piccolo segreto: mangia prodotti freschi, di stagione e locali
Inoltre, l’importanza di una dieta bilanciata non sta tanto nell’apporto di sostanze nutritive essenziali, quanto nella qualità e freschezza degli alimenti. Ad esempio, mangiare prodotti freschi e di stagione, possibilmente prodotti localmente, è una questione di non solo la nostra salute, ma anche di sostenibilità ambientale. Inoltre, quando comprate frutta e verdura di stagione, ricevete prodotti più nutritivi, saporiti e risparmiate energia per il trasporto e la conservazione della produzione fuori stagione.
Mangiare è un atto di amore e rispetto verso se stessi
Altra caratteristica fondamentale è l’equilibrio calorico: consumare esattamente la quantità di calorie necessaria per il proprio fabbisogno energetico è cruciale per mantenere il proprio peso ideale. Tale equilibrio previene l’obesità e la denutrizione. Non solo la quantità, ma anche la qualità delle calorie conta: i cibi ad alto contenuto di zuccheri raffinati e grassi saturi portano a malattie, mentre cibi nutrienti supportano meglio la funzione.
Infine, l’idratazione è un altro elemento di una dieta corretta che spesso viene trascurato. È richiesto per vari processi fisiologici e contribuisce al bilancio dei liquidi nel corpo umano; sostiene la digestione, l’assorbimento dei nutrienti e l’escrezione delle tossine. Pertanto, bere almeno otto bicchieri d’acqua giornalieri è una sana abitudine per il benessere generale.
Bisogna mangiare, non nutrirsi!
La dieta non toglie la dimensione psicologica del cibo. Si deve mangiare e non nutrirsi: il cibo è fatto per essere consumato con piacere, non per aggiungere un momento di stress alla giornata. Ecco perché mangiare lentamente, gustando ogni morso e prendendosi il tempo necessario per ogni pasto, non solo migliora la digestione, ma incrementa il piacere psicologico dell’azione, aiutando a creare un rapporto sano con il cibo.
Infine, la cultura gastronomica è una parte essenziale della nostra salute. La dieta tipica del Mediterraneo, per esempio, è conosciuta in tutto il mondo per i suoi effetti benefici sulla salute dovuti al suo alto consumo di frutta, verdura, legumi, pesce e olio di oliva e al consumo marginale di carne e dolci. Questo tipo di alimentazione è oggetto di varie ricerche, conclude molte delle quali confermando l’efficacia dell’alimentazione mediterranea.
Per sintetizzare, la salute inizia sulle nostre tavole non è solo un detto, ma una prospettiva scientifica valida. Avvalersi dei vantaggi di un’alimentazione bilanciata e variata che prevede la consumazione di prodotti freschi, di qualità e di stagione è un investimento a lungo termine nel nostro benessere fisico e mentale che non dovremmo trascurare. Un investimento in cibi sani oggi si tradurrà in costi inferiori per la nostra salute e il benessere domani.